Giulia Bonacera presenta:
"L'avventura di un povero cristiano" di Ignazio Silone


Ignazio Silone
Ignazio Silone, pseudonimo di Secondo Tranquilli (Pescina, 1º maggio 1900 – Ginevra, 22 agosto 1978), è stato uno scrittore, drammaturgo e politico italiano. Può annoverarsi tra gli intellettuali italiani più conosciuti e letti in Europa e nel mondo. Per molti anni esule antifascista all'estero, ha partecipato attivamente ed in varie fasi alla vita politica italiana. Come scrittore è stato spesso osteggiato dalla critica, mentre all'estero è stato sempre particolarmente apprezzato. 

“L’avventura di un povero cristiano” 
È l'ultima opera letteraria di Ignazio Silone, pubblicata per la prima volta nel 1968. Il testo è scritto in forma teatrale e tratta il tema fondamentale del rapporto fra l'individuo e la Chiesa, incarnato dalla figura di Papa Celestino V. Il periodo di pubblicazione del libro coincide con la fine del periodo delle guerre mondiali e con la conseguente rinascita occidentale; occorre ricordare il profondo coinvolgimento dell'autore nei moti politici dell'epoca, in particolare nella corrente del comunismo. Il testo vuole quindi fornire una reinterpretazione attualizzata della vicenda di Papa Celestino V, il Papa del Gran rifiuto che rinunciò alla carica per tornare a condurre una vita normale. Con questo romanzo Silone vinse il Premio Campiello nel 1968.