Alessia Pagani presenta:
"Todo modo" di Leonardo Sciascia




Leonardo Sciascia (Racalmuto, 8 gennaio 1921 – Palermo, 20 novembre 1989)
Sciascia è stato uno scrittore, giornalista, saggista, politico, poeta e drammaturgo italiano.
Impietoso critico del nostro tempo, Sciascia è una delle grandi figure del Novecento italiano ed europeo. Inoltre si possono ricondurre allo scrittore e alle sue opere, l'umorismo e la difficoltà di pervenire a una conclusione che i suoi protagonisti incontrano: la realtà non sempre è osservabile in maniera obiettiva, e spesso è un insieme inestricabile di verità e menzogna.

"Todo Modo"
Il romanzo, ambientato negli anni settanta, ha come protagonista un famoso pittore. Alla vista di un cartello che indica un eremo, protagonista pensa di recarvisi. Scopre poi che l'eremo è stato trasformato in un hotel fondato dall'ambiguo Don Gaetano e che in certi periodi dell'anno ospita persone di alta estrazione sociale per ritiri spirituali. A seguito del colloquio con Don Gaetano,al pittore viene concesso di rimanere ad assistere al ritiro spirituale. Ma, proprio durante la recita del rosario, si assiste all'omicidio di uno dei notabili, l'ex senatore Michelozzi. Il procuratore Scalambri, ex compagno di scuola del pittore e primo della classe, cerca di risolvere il delitto, ma ogni sua mossa gli viene suggerita dal pittore stesso. Una sera quest’ultimo trova la soluzione all'omicidio. Essa, però, non viene rivelata e il giorno seguente Don Gaetano viene ritrovato morto nel bosco, con una pistola accanto al corpo. Il pittore fa un'ammissione di colpa per l'omicidio di Don Gaetano al procuratore Scalambri, che non crede alle parole del pittore per mancanza di un valido movente. La pagina conclusiva del romanzo è tratta da I sotterranei del Vaticano di André Gide, proprio a testimonianza del movente del pittore per il delitto del prete. Con questo romanzo Sciascia ci fa capire che la verità è sotto gli occhi di tutti, ma proprio per questo nessuno la vede.